A Sabaudia nella Caserma Santa Barbara ci sono dei militari ucraini della contraerea. Si addestrano all’uso del sistema missilistico Samp-T che gli stiamo fornendo. L’Italia è già ampiamente coinvolta nel conflitto: per il sostegno dato all’espansione della NATO che passa anche attraverso il colpo di Stato in Ucraina del 2014, per l’omissione dei primi 8 anni di guerra, per le forniture di armi e il sostegno a un Governo che si è macchiato di crimini effererati spesso compiuti da nazisti. Tutto ciò è rimasto confinato in Ucraina, ma ospitando questi militari, il Governo Meloni ci porta la guerra dentro casa.
Nessuno ci ha chiesto il nostro parere, quindi per questo adesso gridiamo il nostro dissenso.
Sia chiaro che il nostro è sia un generale rifiuto della guerra, che uno specifico atto d’accusa contro la contraerea ucraina famigerata per i suoi sconsiderati e vili atti: abbattimenti di aerei civili cercando di scaricare la colpa ad altri, ricorso agli scudi umani, distruzione di abitazioni civili , ecc. Bisogna anche ricordare che il 15 novembre scorso un missile della contraerea ucraina ha per sbaglio ucciso delle persone sul territorio della Polonia che è un membro della NATO. Zelensky ha cercato di scatenare la Terza Guerra Mondiale provando a far credere che si fosse trattato di un attacco russo, in quella occasione la contraerea ucraina avrebbe dovuto assumersi pubblicamente le proprie responsabilità per scongiurare il conflitto nucleare: invece ha avallato la pazzia guerrafondaia di Zelensky.
Sono questi quelli dentro la Caserma Santa Barbara, cacciamoli via.
Stop invio di armi.
Togliamo i soldi alla guerra, mettiamoli alle spese sociali e per fronteggiare la crisi.