COMUNICATO STAMPA
RITENIAMO UTILE RIASSUMERE LE VICENDE DEL POLIAMBULATORIO DI VIA OFFANENGO 19 ONDE OFFRIRE UNA SINTESI CHE INFORMI CORRETTAMENTE I CITTADINI
– Il presidio del Comitato spontaneo dei cittadini del XX Municipio, gestito dalla sezione del Partito dei Comunisti Italiani di Via Offanengo 19, resiste fin dal 28 ottobre e, oltre a continuare nella raccolta delle firme (superate ampiamente le 4.000 firme) costituisce l’unica punto di riferimento e di informazione per i cittadini che quotidianamente si recano al Poliambulatorio per avere delucidazioni.
– Infatti le versioni “ufficiali” che vengono fornite dalla ASL RM/E e da altre fonti più o meno istituzionali sono spesso contraddittorie e cambiano di giorno in giorno. La verità quindi può essere verificata solo da chi dal primo momento è presente sul posto dalla mattina alla sera , pioggia e freddo inclusi.
– Dopo l’incontro del 9 novembre e a seguito del sopraluogo del 12 novembre il poliambulatorio viene chiuso a far tempo dal 15 novembre e il personale viene trasferito onde consentire l’effettuazione dei lavori urgenti che dovrebbero durare un mese secondo quanto sottoscritto dalla dirigente della ASL.
– Viceversa in 5 giorni i lavori sarebbero terminati, secondo i 2 operai inviati ad effettuare i lavori (mai vista una direzione dei lavori, eppure siamo ininterrottamente sul posto). Resta tuttavia un problema ancora in una terza stanza in cui permane l’infiltrazione di acqua e non è stata effettuata nessuna imbiancatura dei locali.
– Tuttavia venerdì 30 novembre viene inviata la squadra di pulizia con il compito di ripulire i locali in quanto il lunedì successivo il poliambulatorio sarebbe stato riaperto
– Ad oggi, 4 dicembre , il poliambulatorio è ancora chiuso e nessun altro lavoro di manutenzione viene effettuato.
– L’incompetenza e la superficialità della Direzione della ASL, peraltro evidenziata e stigmatizzata anche nella convocazione presso la commissione di inchiesta sul servizio sanitario del Senato, costringono ancora i cittadini a brancolare nel buio e a dover peregrinare per l’intera città.
– Se questo sono i dirigenti allora capiamo perché da tre anni non si riesce a spostare il ,poliambulatorio nei locali di via Clauzetto già presi in affitto e ci sarà da indagare a fondo anche sulla questione del canone di 18.000 euro mensili previsti per questa nuova sistemazione, nonché sui costi dei lavori di adeguamento che non sono mai iniziati e che dubitiamo fortemente che possano concludersi entro la prima metà del 2013 come sostengono questi pseudo-dirigenti
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