Labaro non si rassegna al degrado. Oggi doppio presidio all’oramai ex cantiere dell’abbandonato palazzetto dello sport della SS Lazio Pallavolo sito nel Parco di Colli D’Oro. Un parco completamente trascurato e lasciato a se stesso, con un mostro di cemento al suo interno. Da una parte del parco c’è Legambiente, che nel giorno dedicato alla Festa degli Alberi, ha voluto passare questa giornata proprio in quel parco, piantando una piccola quercia che si spera diventerà grande e fiorente. Davanti invece al cancello del cantiere ai confini del parco il presidio dei Comunisti Italiani di Labaro, fin dall’inizio contrari alla costruzione del palazzetto, che sulla facciata del cancello hanno attaccato uno striscione che non lascia spazio ad interpretazioni “ridateci il parco”.
Nel cantiere nulla è cambiato, tranne che la ditta edile ha portato via i prefabbricati lasciando un mare di immondizia e calcinacci. Addentrandoci all’interno dello scheletro in stato di evidente abbandono scopriamo il danno subito dalla fognatura ACEA per la noncuranza e la negligenza della Lazio Pallavolo, condotti a cielo aperto che scaricano acqua putrida, con seri pericoli igienici per il parco e i cittadini.
L’albero piantato oggi rappresenta un nuovo inizio di una lotta che non si è mai fermata. Labaro vuole giustizia e la vuole ora.
Il video di Labaro TV:
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