25 anni sono ormai passati dallo scioglimento del Partito comunista italiano. Da allora in avanti, i lavoratori e il popolo non hanno più avuto una loro organizzazione di riferimento. Oggi, lavoratori, lavoratrici, pensionati, precari, non hanno più né organizzazione né rappresentanza in Parlamento. Anche per questo, le loro condizioni sono peggiorate sempre di più.
Come comuniste e comunisti, però, non ci siamo arresi, e oggi possiamo annunciare con orgoglio la nascita del nuovo Partito comunista italiano, sulla scia del grande Pci di Gramsci, Togliatti, Longo e Berlinguer.
Ridare ai lavoratori e al popolo organizzazione e rappresentanza è il nostro obiettivo principale. Nei prossimi mesi ci impegneremo per l’abolizione dei ticket sanitari, per il rilancio dei servizi pubblici (sanità, scuola, trasporti), per la tutela di lavoratori e precari, nella campagna per il NO alla controriforma della Costituzione, e infine nella lotta per la pace, ormai sempre più in pericolo.
A Roma vigileremo criticamente sull’operato della giunta di Virginia Raggi, che già ha preso una prima grave decisione antipopolare, tagliando i fondi per quei Centri anti-violenza così importanti per contrastare gli abusi contro le donne ormai così frequenti. Tutti i servizi sociali vanno invece difesi e rafforzati!
Per iscriverti: www.ilpci.it
Per ottenere dei risultati, però, occorre costruire una grande forza, un grande Partito comunista e un fronte ampio delle forze di sinistra.
Aderisci al Pci, lotta con noi!
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